Vincolo soprintendenza
Author: Webmaster
Umbriacronaca
Vincolo Soprintendenza
Comunicato 3
La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, con decreto n. 32 del 16 marzo 2022, ha dichiarato di interesse particolarmente importante e sottoposto a tutte le relative disposizioni di tutela, il PODERE SPICCA.
Pubblicazione su La Nazione
Valutazione Ambientale Strategica (VAS): perché non è stata fatta?
Il Comitato degli Amici del Botto di Orvieto chiede di sapere come sia stato possibile non aver effettuato la VAS (Valutazione Ambientale Strategica. Come mai un provvedimento così importante sia stato saltato a piedi pari?
Ampliamento Cava La Spicca, depositate le osservazioni
Sono state depositate le osservazioni al progetto di ampliamento della Cava del Botto che verranno esaminate dalla Regione nei prossimi giorni in vista della Conferenza dei Servizi.
Comunicato 2
Sono state depositate le osservazioni al progetto di ampliamento della Cava del Botto che verranno esaminate dalla Regione nei prossimi giorni in vista della Conferenza dei Servizi.
Il Comitato Amici del Botto insiste affinché le competenti autorità verifichino il rispetto della legge, che è condizione primaria di qualsiasi discussione seria sul futuro del nostro territorio. Infatti, non è stata effettuata la VAS (Valutazione ambientale strategica) che avrebbe dovuto valutare ogni impatto sull’ambiente.
Pieno appoggio del Coordinamento Associazioni Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena
Coordinamento Associazioni Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena: pieno sostegno al Comitato “Amici del Botto” di Orvieto in questa lotta contro la Cava La Spicca
Piano regolatore approvato con una maggioranza risicata
Il piano regolatore generale è stato approvato a maggioranza con 9 voti favorevoli rispetto agli 8 contrari, assenti e astenuti.
Vicende giudiziarie e proprietà maggioranza estera
Il tutto senza considerare le vicende giudiziarie che coinvolgono funzionari regionali dell’Ufficio Cave, attualmente sottoposti a indagine con l’accusa di corruzione.A questo si deve aggiungere che la maggioranza della proprietà è estera, extra Unione Europea, e che quindi poco apporterebbe a questo territorio in termini di benefici economici.